Facciamo chiarezza

 

Il 23 ottobre scorso a cura di Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia Barletta è stato diffuso un comunicato stampa del seguente tenore: “Roma – Prestigioso riconoscimento di “sede storica” per Canne della Battaglia Barletta al congresso nazionale Archeoclub d’Italia nel 50° di fondazione ..Per decisione del Consiglio direttivo la Presidenza nazionale ha inteso premiare ben 30 sedi storiche consegnando loro il riconoscimento “Chiave di volta” …. Il premio è stato consegnato all’attuale Presidente di Sede, il giornalista Nino Vinella …Nata ufficialmente il 20/5/1980, la Sede barlettana - dal 2017 riconosciuta nella rinnovata struttura associativa nazionale con l’attuale denominazione “Archeoclub d’Italia APS Canne della Battaglia Barletta”

Trattasi di un’operazione che non esitiamo a definire fraudolenta. Ad essere nata ufficialmente il 20/5/1980 è stata infatti l’associazione ArcheoClub di Barletta, con sede in Barletta al Corso Cavour n.96, associazione ben distinta da Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia Barletta, costituita nell’anno 2017.

L’associazione Archeoclub di Barletta, nell’anno 2011 ha deciso di non affiliarsi più all’associazione nazionale “Archeoclub d’ Italia”, destinataria al tempo di indagini giudiziarie che hanno riguardato vertici dell’associazione stessa e nel 2018 ha deliberato in assemblea di variare la sua denominazione in “ArcheoBarletta – Associazione di promozione sociale “, con motto: “Facciamo storia dal 1980”. L’Archeoclub d’Italia, quindi, dal 2011 non è stata rappresentata a Barletta da alcuna associazione fino al 2017 in cui è stata costituita l’associazione Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia Barletta.

L’Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia Barletta già nel 2018 ha tentato un’altra operazione fraudolenta consistita nel preannunziare come prossimo, senza fondamento alcuno, il proprio insediamento nella sede di via Cavour 96, sede di ArcheoBarletta, che l’ha ricevuta in comodato d’uso fin dal 1980.

Il tentativo di Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia Barletta è stato rintuzzato e pubblicamente denunziato come fraudolento anche mediante un comunicato stampa che, in allegato si rimette nuovamente alle testate giornalistiche cui è inviato il presente comunicato.

Non paga della pubblica sconfessione patita nel 2018 per la falsa notizia dell’insediamento nella sede di via Cavour, l’Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia Barletta, attraverso il rag. Nino Vinella (peraltro non c’è notizia di altri soci) si è reso protagonista della nuova iniziativa ancor più fraudolenta.

La Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia Barletta può infatti chiedere e conseguire tutti i premi a cui aspira e l’Archeoclub d’Italia, può ancorché assurdamente gratificare quale “sede storica” anche una sede istituita solo nel 2017.

Quello che però non è consentito ad ambedue le menzionate associazioni è il furto della memoria e della storia di ArcheoBarletta, artefice e protagonista, con i tanti suoi associati, di tutti gli eventi di cui si è indebitamente appropriata l’Archeoclub Canne della Battaglia Barletta per conseguire un riconoscimento macroscopicamente immeritato.

L’appropriazione indebita della storia e della memoria della scrivente associazione dimostra all’evidenza che il rag. Vinella e la sua associazione non sono in grado di offrire una propria storia associativa qualificata e credibile.

Alle testate giornalistiche che hanno pubblicato il comunicato del 23/10/2021 dell’Archeoclub Canne della Battaglia Barletta chiediamo pubblicarsi il presente comunicato, cui si chiede di dare lo stesso risalto dato al comunicato stampa del 23/10/2021.

La nostra associazione tutelerà in ogni sede, compresa, ove occorra, quella giudiziaria, la propria immagine danneggiata dalla improvvida iniziativa del rag Vinella e della sua Associazione.

Intanto, con rinnovato convincimento, possiamo riaffermare con il grande Woody Allen, quanto già riportato nel precedente comunicato del 27/6/2018: “L’unico rammarico del ragionier Vinella è di non essere l’ArcheoBarletta”