“Pinacoteca Giuseppe De Nittis una storia in…..finita. Mostra documentaria della donazione” Castello di Barletta, 18 maggio/3 giugno 2007

L’Archeoclub d’Italia – sede di Barletta ha ideato e realizzato, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, l’esposizione “Pinacoteca Giuseppe De Nittis una storia in…finita. Mostra documentaria della donazione” che si terrà presso le sale del Castello di Barletta dal 18 maggio al 3 giugno prossimi e sarà inaugurata in quella stessa sede venerdì 18 maggio alle ore 19.00 e che si inserisce nella Settimana della Cultura 2007. La mostra si compone di documenti, lettere, foto, articoli di giornale, che ricordano la lunga storia della Pinacoteca, rinvenuti tramite un’attenta ricerca tra il materiale presente presso l’Archivio di Stato – sezione di Barletta, la Biblioteca “S. Loffredo” e il Civico Museo – Pinacoteca. A quanto raccolto si aggiunge il prezioso repertorio messo a disposizione dalle collezioni private di Aldo Bernardini, Ruggiero Dicorato, Giuseppe Doronzo, Elena Paolillo- Foschini e Ruggiero Mascolo.

Lo studio condotto ha messo in luce scoperte interessanti quali la donazione di due dipinti da parte della vedova De Nittis al Comune di Barletta nel 1909, vale a dire alcuni anni prima della sua morte e della conseguente apertura del testamento che ha dato origine alla nostra Pinacoteca.

Si è inoltre potuto documentare un periodo piuttosto incerto nel lungo cammino della Collezione fino ad un sede definitiva, vale a dire lo spostamento dei quadri a Castel del Monte durante la II Guerra Mondiale per proteggerli dai bombardamenti. Ogni tappa, poi, compiuta dalla collezione è stata ricostruita con documenti, fotografie, manifesti ed articoli di giornali. Partendo dall’esposizione della copia originale dell’atto del legato di Leontine si va dalla mostra di Venezia del 1914 all’arrivo della donazione a Barletta e l’alloggiamento presso la Biblioteca; dalla collocazione presso l’ex convento S. Domenico nel 1929 alla retrospettiva del 1934 presso la scuola D’Azeglio; dallo spostamento al Castello fino all’ultima sistemazione presso il Palazzo Della Marra.

Molti sono anche i documenti “curiosi” ed interessanti come cartoline e foto d’epoca, lettere autografe dei primi del ‘900, pubblicazioni e grandi manifesti colorati.

“La mostra”, dichiara Pietro Doronzo Presidente dell’Archeoclub d’Italia – sede di Barletta, “nasce dalla volontà di ricostruire la storia della Pinacoteca De Nittis e mettere in luce l’amore che la cittadinanza le ha sempre dimostrato. Dal 30 marzo 2007 la Collezione ha trovato sistemazione presso una sede più prestigiosa, ossia il Palazzo Della Marra ma la storia del suo particolare pellegrinare tra sedi provvisorie è lunga e ricca di rapide accelerate ed altrettanto deludenti pause d’arresto. La Pinacoteca non nasce oggi ma anzi può vantare nomi di illustri che hanno saputo valorizzarla, momenti di grandi slanci storici ed eventi di epocale importanza. Durante lo studio abbiamo notato, e sarà evidente anche per il visitatore, che Barletta ha sempre amato la sua Collezione e si è sempre impegnata con i suoi cittadini, le associazioni e gli studi a renderle onore.

Il suo cammino fino al Palazzo Della Marra lo dimostra: ogni fase, ogni attimo sono stati fortemente voluti e, a volte, faticosamente attesi.

L’invito a visitare la mostra è rivolto a tutti: cittadini, appassionati dell’opera di De Nittis, scolaresche che potranno conoscere la sua arte e Amministratori perché la storia della Pinacoteca è soprattutto la storia della nostra città”.

L’attenta ricerca documentaria e la realizzazione della mostra, sono state condotte da Flora Dibenedetto, Luigi Dibenedetto, Alessandra Dicorato, Pietro Doronzo, Alessandra Failla, Angela Francabandiera, Teresa Lattanzio e Maria Pia Villani. Le fotografiche sono di Ruggiero Dicorato (Fotorudy) e la grafica editoriale di Editrice Rotas.