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Curriculum Didattico e Scientifico del prof. Giovanni Brizzi.

Attività didattica.

Il professor Giovanni Brizzi ha studiato presso l'Università di Bologna, dove è stato allievo di Marta Sordi, di Gianfranco Tibiletti e soprattutto di  Giancarlo Susini; qui ha conseguito la laurea in Lettere classiche con lode in data 24 giugno 1970 con una tesi in Storia romana. È stato assistente incaricato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Bologna, Cattedra di "Storia romana con esercitazioni di epigrafia romana" II, dal 1° luglio 1970 al 15 giugno 1971; poi assistente ordinario presso la stessa Cattedra dal 16 giugno dello stesso anno. È stato professore incaricato di "Storia della geografia" dal 1° novembre 1973 al 31 ottobre 1976 (insegnamento tenuto, a fini meramente didattici, anche nell'a.a. 1976/77); e poi di "Storia romana con esercitazioni di epigrafia romana" dal 1° novembre 1976 al 14 febbraio 1979. Dal 15 febbraio 1979 al 20 marzo 1983 è stato incaricato stabilizzato della stessa disciplina. Superato il giudizio di idoneità quale professore associato, raggruppamento disciplinare n.47 (Storia antica), è stato dal 21 marzo 1983 professore associato, titolare della disciplina di "Geografia storica dell'antichità" .

Vincitore del concorso a cattedra per il gruppo disciplinare n.76 (Antichità ed epigrafia latina) nell'anno 1986, il professor Brizzi è stato chiamato, come professore straordinario, a coprire la cattedra di "Storia romana" nell'Università degli Studi di Sassari, a far tempo dal 15 settembre 1986. Superato il giudizio di ordinariato, è stato nominato professore ordinario della stessa disciplina a far data dal 15 settembre 1989. Pur prestando regolarmente servizio nella sede sassarese, il professor Brizzi ha ricoperto per supplenza anche l'insegnamento di "Geografia storica dell'antichità" presso l'Università degli Studi di Bologna per gli a.a. 1986/87, 1987/88, 1988/89, 1989/90, 1990/91. Dall’a.a. 1994/95 è stato chiamato all’Università di Udine. Nell’a.a. 1995/96 vi ha ricoperto per supplenza un modulo dell’insegnamento di “Geografia storica del mondo antico”; nonché l’insegnamento di “Epigrafia latina”, confermatogli anche per l’a.a. 1996/97, per l’a.a. 1997/98; per l’a.a. 1998/99 e per l’a.a. 1999/2000. E’ stato incaricato di tenervi la prolusione ufficiale in occasione dell’apertura dell’a.a. 1997/98. Dal primo novembre dell’anno 2000 è professore di “Storia romana con esercitazioni di epigrafia romana” presso l’Università di Bologna (Lettere classiche).

Nell’ambito del corso del prof. Lucio Gambi ha tenuto, nei giorni 19 e 25 settembre 1999, all’interno della Scuola superiore “Organizzazione della città storica, del territorio e dei loro modelli di rappresentazione” dell’Università di Bologna, un ciclo di lezioni, per complessive 5 ore, su “Storia degli insediamenti urbani e rurali in età preromana e romana”. Nello stesso ambito ha tenuto, nei giorni 12 e 13 gennaio 2001, un secondo ciclo di lezioni su “Politica e strutture del territorio in età preromana e romana”.

Nell'ambito dei Seminarî del Dottorato di Ricerca in Storia (gennaio-maggio 2004 - Attività comune) della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa è stato chiamato, in data 26 maggio, a tenere una lezione dal titolo Romani e Oriente. Ha partecipato, durante gli a.a.2001 e 2004, ai Seminarî di studio dell'Istituto di Storia antica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, tenendo comunicazioni dal titolo:  Il guerriero e il soldato: le linee del mutamento dall'età eroica dell'Ellade alla rivoluzione militare dell'Occidente, e Cartagine e Roma: dall'intesa al confronto, ora pubblicati  Nell’ambito delle Lezioni di Storia organizzate dalla Casa Editrice Laterza —nella serie prevista al Colosseo per la sera del 29 settembre 2007— è sttato invitato a tenere una delle lezioni  del ciclo “Sulla scena di Roma” (titolo: Roma va in guerra. Altri relatori: Andrea Carandini, Andrea Giardina).

In data 1 febbraio 1992 ha partecipato, quale commissario straniero, alla discussione, presso l'Université di Paris IV-Sorbonne, della tesi per il Doctorat-ès-Lettres en Histoire de l'Antiquité di Mme Cathérine Bustany (tra gli altri membri il professor André Laronde, presidente; il professor François Hinard; il professor Michel Reddé). In data 23 dicembre 1995 ha partecipato, quale commissario straniero, alla discussione, presso l’Université di Paris IV-Sorbonne, della tesi per il Doctorat d’histoire ancienne di Pierre Cordier (tra gli altri membri il prof. François Hinard e il prof. J.-M.Roddaz). In data 21 gennaio 2000 ha partecipato, quale commissario straniero, alla discussione, presso l’Université Bordeaux III-Michel de Montaigne, della tesi per il Doctorat d’histoire ancienne di Gilles Mundubeltz (tra gli altri membri il presidente, prof. Etienne; il prof. Roddaz; il prof. Hinard). In data 9 dicembre 2000 ha partecipato, quale commissario straniero, alla discussione della tesi per ottenere le grade de Docteur de l’Université de Paris IV-Sorbonne di Philippe Torrens (tra gli altri membri il prof. Hinard).

Nell’ a.a.1993/94, dedicato a ricerche scientifiche in biblioteche ed istituzioni europee, in particolare a Parigi, il professor Brizzi ha integrato le ricerche in atto con cicli di seminari e lezioni presso numerose sedi di confronto scientifico; ed è stato chiamato a svolgere la funzione di professeur associé d’Histoire romaine presso l’Université de Paris IV-Sorbonne (Sorbona). Alla stessa funzione è stato chiamato nuovamente per il semestre ottobre 2005-febbraio 2006.

Ambiti di ricerca scientifica.

Presso le Università nelle quali ha prestato servizio il professor Giovanni Brizzi è stato quasi costantemente o responsabile scientifico di Unità locali, o coordinatore nazionale per programmi di ricerca MURST 40%. Per conto sempre del MURST ha, altresì, fatto parte più volte dei nuclei di valutazione.

Durante il mese di settembre 2005, in qualità di esperto internazionale, è stato impegnato insieme alla prof.ssa Gabriella Angeli Bertinelli (Università di Genova) come membro di un Comité d'evaluation nella valutazione del CEROR.- Centre d'études et de recherches sur l'occident romain dell'Université Jean Moulin-Lyon III. Nel corso dell’anno 2006 è stato cooptato come esperto internazionale di un Comité d’évaluation per un Appel  à projet da parte dell’ ANR- Agence Nationale de la Recherche francese; compito che ha svolto tra i mesi di giugno e di ottobre.

Egli ha rivolto i suoi interessi allo studio di molteplici temi di fondo, cui ha dedicato anche numerosi volumi. Si è occupato dell'Italia nell'età medio-repubblicana, prestando particolare attenzione all'espansione dall'area tirrenica al medio e alto Adriatico, alle vicende del secondo conflitto con Cartagine e alla figura di Annibale, all'età delle conquiste oltremare. In quest’ambito di studî è stato invitato a redigere, in un volume della serie Blackwell “Companions to Ancient History”, dal titolo “Companion to the Punic Wars”, il capitolo dal titolo Carthage and Hannibal in Roman and Greek memory. Ha toccato aspetti soprattutto ideologici della storia imperiale, dall'età dei Flavi al IV secolo. Si è dedicato all'esegesi di testi sia letterari, sia epigrafici. Ha indagato temi di antichità e storia militare antica: strategie, armamenti, gerarchie, sistemi informativi (un volume sull'argomento è stato pubblicato a Wiesbaden), metodi di guerra ideologica e psicologica (è recente un volume di sintesi, ora tradotto in più lingue, su archetipi, evoluzione e funzionamento delle strutture militari antiche). E’ stato cooptato come sub-editor, responsabile della sezione su The Roman Republic per la grande “The Blackwell Encyclopedia of the Roman Army”, di prossima pubblicazione. Ha compiuto studi di storia della cultura antichistica, anche su fondi di archivio (relativamente soprattutto al cartulario di Luigi Ferdinando Marsili); e si è occupato di alcune personalità specifiche (il saggio dedicato a Jérôme Carcopino all'interno di un volume intitolato allo studioso francese). Ha curato temi di geografia storica dell'antichità, esaminando taluni settori del mondo romano (tra l'altro le provincie germaniche e danubiane, africane e siriache).  Il professor Brizzi ha mostrato approfondito interesse anche per l'area alto-adriatica ed il mondo carnico. Ha redatto infine, con intenti non solo manualistici, un volume generale di storia romana repubblicana; e quattro capitoli (due insieme a Dominique Briquel) di un’altra grossa sintesi in lingua francese. E’autore di oltre 170 pubblicazioni a stampa, tra cui 17 monografie o raccolte di articoli (comprese due traduzioni e due ristampe).

Congressi, convegni, conferenze. Attività giornalistiche e di divulgazione.

Il professor Giovanni Brizzi ha partecipato ad un gran numero di manifestazioni culturali, a colloqui, convegni, congressi, giornate di studio nazionali ed internazionali. Ha assicurato, tra l'altro, il suo contributo come docente al XXIII e XXIV "Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina", svolgendo lezioni sulle provincie romane di Siria e di Germania; ha partecipato, sempre in qualità di docente, all' VIII Settimana di studi aquileiesi , svolgendo una lezione sui porti e sui commerci dell'Adriatico e del Levante. Ha partecipato altresì, in qualità di relatore, alle manifestazioni dell'Anno Annibalico (1983/84), indette dal Comune di Tuoro per ricordare il XXII Centenario della battaglia del Trasimeno: manifestazione cui hanno aderito l'Università di Perugia (tramite l'Istituto di Archeologia, nelle persone dei professori Mario Torelli e Francesco Roncalli di Montoro), l'Università di Bologna (tramite l'Istituto di Storia Antica, nelle persone dei professori Giancarlo Susini ed Enrico Acquaro), la Repubblica di Tunisia (tramite l'Institut National d'Archéologie et d'Art, nella persona del suo Direttore, il professor M'hamed Fantar).

È intervenuto, in particolare, al I Congresso Internazionale di Studi Fenici e Punici, svoltosi a Roma nei giorni 5-10 novembre 1979, ivi tenendo una comunicazione dal titolo Ancora su Annibale e l'Ellenismo: la fondazione di Artaxata e l'iscrizione di Era Lacinia, ora pubblicata; alla Tavola rotonda nella ricorrenza centenaria della morte di Plinio il Vecchio, organizzata dall'Associazione Italiana di cultura classica e tenutasi presso l'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna, tenendo una comunicazione dal titolo Il nomen segreto di Roma e l'arcanum imperii in Plinio, ora pubblicata negli Atti del Convegno "Plinio il Vecchio sotto il profilo storico e letterario"; all'VIII Congresso Internazionale di Epigrafia greca e latina , svoltosi in Atene, tenendovi, in data 7 ottobre 1982, una comunicazione dal titolo Epigrafia e antichità nelle carte inedite di Luigi Ferdinando Marsili, ora pubblicata negli atti del Convegno stesso; al Convegno Internazionale, svoltosi a Imola nei giorni 17/18 maggio 1986, sul tema "Cispadana e letteratura antica", con una relazione dal titolo L'Appennino e le due Italie, ora pubblicato; al IV Convegno internazionale di studio su "L'Africa romana", svoltosi a Sassari nei giorni 12/14 dicembre 1986, ove ha tenuto l'introduzione; al Colloquio Internazionale sul tema "La cavalleria: storia e cultura", svoltosi presso il Centro di studi "Sorelle Clarke" (Bagni di Lucca) nei giorni 4/7 giugno 1987, ove ha tenuto una relazione dal titolo La 'cavalleria' dei Romani: l'etica aristocratica fino all'età delle guerre puniche, ora a stampa; al  "II Convegno Internazionale di Studi Fenici e Punici , svoltosi a Roma nei giorni 9-14 novembre 1987, ove ha tenuto una comunicazione dal titolo Gli studi annibalici, ora negli atti del Convegno stesso; al V Convegno internazionale di studio su "L'Africa romana" , svoltosi a Sassari nei giorni 11/13 dicembre 1987, ove ha tenuto l'introduzione;  al Convegno Internazionale svoltosi a Bologna nei giorni 11/12 marzo 1988, sul tema "Il contributo dell'Università di Bologna alla storia della città: l'Evo antico", ove ha tenuto una relazione dal titolo Il cartulario Marsili e Bologna antica, ora stampato; alla giornata di studi su "Bologna tra la Gallia e Roma",  organizzata il 17 marzo 1988, in occasione della Laurea honoris causa da parte dell'Università di Bologna al professor Marcel Le Glay, e ivi ha tenuto una relazione dal titolo Galli e Africani: un'alleanza difficile, ora inserita nel volume dal titolo "Carcopino, Cartagine ed altri scritti"; all'incontro sul tema "I Fenici", organizzato in data 29 giugno 1988 dal Dipartimento di Storia Antica dell'Università di Bologna, svolgendovi una breve comunicazione dal titolo Nuove prospettive per gli studi annibalici; al VII Convegno di studio su "L'Africa romana", tenutosi a Sassari nei giorni 15/17 dicembre 1989, con una comunicazione dal titolo Giugurta, Calama e i Romani sub iugum, ora stampata negli atti; all'VIII Convegno di studio su "L'Africa romana", tenutosi a Cagliari nei giorni 14/16 dicembre 1990, del quale ha sviluppato le conclusioni; al IX Convegno di studio su "L'Africa romana" svoltosi a Nuoro nei giorni 13/15 dicembre 1991, ove ha tenuto l'introduzione; al Convegno di studi su "La Tavola di Esterzili. Il conflitto tra pastori e contadini nella Barbaria sarda", tenutosi ad Esterzili il 13 giugno 1992, redigendo la prefazione agli atti del Convegno; al X Convegno di studio su "L'Africa romana", svoltosi ad Oristano nei giorni 11/13 dicembre 1992, nel corso del quale ha rivolto agli intervenuti una breve formula di saluto (pubblicaz. n. 62); al Convegno Internazionale di studi sul tema "Ariminum: una repubblica tra terra e mare", tenutosi a Rimini nei giorni 30/31 ottobre 1993, ove ha svolto una relazione dal titolo Da Roma ad Ariminum: per un approccio strategico alle regioni nord-orientali d'Italia; all'incontro internazionale sul tema "I Fenici: ieri oggi domani. Ricerche scoperte progetti", tenutosi a Roma nei giorni 3/5 marzo 1994, sotto il patrocinio dell'Accademia Nazionale dei Lincei (Commissione per gli Studi Fenici e Punici) e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto per la Civiltà Fenicia e Punica), ove ha svolto una relazione dal titolo: Annibale: esperienze, riflessioni, prospettive; alla giornata di studi sul tema "La battaglia del Metauro: 207 a.C. L'arte della guerra presso i Romani" (Fano, 28 maggio 1994), ove ha tenuto una comunicazione dal titolo L'organizzazione dell'Italia e le strategie di età annibalica; al Congresso internazionale “Hiérarchie-Rangordnung de l’armée romaine sous le Haut-Empire”, tenutosi a Lione nei giorni 15-18 settembre 1994, ove ha svolto una comunicazione dal titolo La hiérarchie militaire à l’époque républicaine; al Convegno di studi su “La via Flaminia e la battaglia del Metauro”, tenutosi a Fano nei giorni 22 e 23 ottobre 1994, ove ha svolto una comunicazione dal titolo La via Flaminia e la strategia della guerra annibalica; al Convegno: “Linguaggio e terminologia diplomatica dall’antico Oriente all’impero bizantino”, tenutosi a Genova, giovedì 19 novembre 1998, con una relazione dal titolo Fides, Mens, nova sapientia: radici greche nell’approccio di Roma a politica e diplomazia verso l’Oriente ellenistico, ora pubblicata; al Convegno internazionale di studî su “La première guerre punique”, in onore di M.H.Fantar, tenutosi il 19 maggio 1999 all’Université Jean Moulin-Lyon III, con una relazione dal titolo Amilcare e Santippo: storie di generali, ora pubblicata; al Convegno internazionale di studi su “Gli antichi e la montagna. Ecologia, religione, economia e politica del territorio”, tenutosi ad Aosta nei giorni 21-24 settembre 1999, con una relazione dal titolo Scene di guerra in montagna, ora pubblicata; al Convegno “Migrazioni ed uso dei valichi alpini orientali in età preistorica e storica”, tenutosi a Belluno nei giorni 23 e 24 ottobre 1999, con una relazione dal titolo Presenze militari e transiti civili nel settore orientale alpino fino all’Alto Impero (ora pubblicata); al Convegno internazionale su “Integrazione, mescolanza, rifiuto. Incontri di popoli, lingue e culture in Europa dall’Antichità all’Umanesimo”, tenutosi a Cividale del Friuli nei giorni 21-23 settembre 2000, con una relazione dal titolo: Forme di contatto e osmosi nella Roma altorepubblicana: qualche ulteriore considerazione (ora pubblicata); all’incontro internazionale di studio su "Roma, l’Adriatico e il mondo ellenistico", tenutasi a Venezia (Fondazione Giorgio Cini) con una relazione dal titolo: Lo scacchiere internazionale, Annibale e Filippo V (ora pubblicata). Ha partecipato al Convegno internazionale su "Dall'Adriatico al Danubio: L'Illirico nell'età greca e romana", tenutosi a Cividale del Friuli nei giorni 25-27 settembre 2003, con una relazione dal titolo Ancora su Illyriciani e 'Soldatenkaiser': qualche ulteriore proposta per una messa a fuoco del problema (ora pubblicata). Ha partecipato al Convegno di studio su "Storia romana e storia moderna", tenutosi a Bari l'8 aprile  2003, con una relazione dal titolo 'Si vis pacem para bellum': a proposito della concezione antica di deterrente, ora pubblicata. Ha partecipato, in data 18 maggio 2003, al Convegno dal titolo "Mediterraneo", tenutosi a Bologna (Convento e chiesa dell'Osservanza), con una relazione dal titolo Polis, orbis, oikouméne: spazio antico e dimensione mediterranea (ora pubblicata). Ha partecipato al Colloquio internazionale: "Pouvoir et religion dans le monde romain. En hommage à Jean-Pierre Martin" tenutosi all'Università di Paris IV-Sorbonne nei giorni 16-18 settembre 2004, con una relazione del titolo Hannibal, sa religiosité, sa légende: essai de mise au point d'un problème (ora pubblicata). Ha partecipato al Convegno internazionale di studî su "L'hellénisation en Méditerranée occidentale au temps des guerres puniques (260-180 av.j.-C.)", tenutosi all'Università di Toulouse-Le Mirail nei giorni 31 marzo-2 aprile 2005, con una relazione dal titolo Carthage et Rome: quelles prises de contact avec l'Hellénisme? (in corso di stampa). Ha partecipato, nei giorni 27-30 aprile 2005, al Convegno internazionale di epigrafia e storia antica dal titolo: "Italia-Hiberia, Hiberia-Italia", organizzato da A.Valvo e F.Sartori, e tenutosi a Gragnano del Garda e Brescia, con una relazione dal titolo: Gli Iberici negli eserciti annibalici: caratteri, armamento, funzioni (ora pubblicata). Ha organizzato il Convegno dal titolo "Le radici dell'identità: grandi e piccole patrie tra mondo antico ed età contemporanea", tenutosi a Bologna (Convento e chiesa dell'Osservanza) nei giorni 14-15 maggio 2005; e vi ha tenuto una relazione dal titolo Dall'orbe romano alla partizione kat'ethne: genesi e dissoluzione di un impero universale (ora pubblicata). Ha partecipato, in data 5 maggio 2006, alla giornata internazionale di studi tenutasi a Villa Ruspoli, in Firenze, dal titolo: “La corruzione politica in Roma antica: un incontro tra storici e giuristi”, svolgendo una relazione dal titolo Per una rilettura del processo degli Scipioni. Aspetti politici e istituzionali (ora pubblicata)

Ha partecipato inoltre al Convegno di studio su: “Frontiere e influenze nel mondo punico mediterraneo. Adranon”, tenutosi a Sambuca di Sicilia nei giorni 23/25 aprile 1998, con una relazione “Sul concetto del confine nel mondo punico: considerazioni minime sul trattato dell’Ebro“ ; al Convegno internazionale di studio su “Traianus, Optimus Princeps”, tenutosi a Roma e Ancona 19, 20 e 21 novembre 1998, con una relazione dal titolo La guerra partica. Ha partecipato, nei giorni 10-14 maggio 2005, al Convegno internazionale di studî dal titolo: L'esercito romano tardo-antico nel vicino Oriente. Da Diocleziano alla conquista araba, organizzato da A.Lewin a Potenza-Acerenza-Matera, con una relazione dal titolo Considerazioni sull'esercito romano dell'alto impero (ora in corso di stampa).

Ha partecipato alla giornata di studî su “Ampsicora, alleato di Annibale: alle origini della resistenza dei Sardi contro i Romani”, tenutasi a Sassari il 29 gennaio 1999, con una relazione dal titolo La conquista romana della Sardegna: una riconsiderazione? (ora pubblicata nel volume di studî in onore del prof. Manlio Brigaglia). Ha partecipato alla Giornata Lincea in ricordo di Giancarlo Susini, tenutasi a Roma il 16 dicembre 2002, tenendo una relazione dal titolo: Giancarlo Susini: fra topografia e storia (ora pubblicata); e al Convegno organizzato dalla Società di Studî Romagnoli in memoria dello stesso prof. Susini, tenendo una relazione dal titolo Giancarlo Susini e gli studî annibalici (ora pubblicata). Ha parlato ai cicli di “Incontri culturali in memoria del professor Giancarlo Susini, organizzati dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, tenendo, in data 20 febbraio 2001, una  lezione dal titolo: I Romani nella valle padana: insediamento e conquista; in data 12 marzo 2002, con una lezione dal titolo: Roma e Cartagine: ordinamenti militari a confronto; in data 15 marzo 2005, con una lezione dal titolo Illyriciani o Soldatenkaiser? I predecessori di Costantino. In data 27 gennaio 2003 ha presentato all'Università Cattolica di Milano il volume dal titolo: "Miles Romanus. Dal Po al Danubio nel Tardoantico. Atti del Convegno internazionale Pordenone-Concordia Sagittaria 17-19 marzo 2000", a cura di M.Buora, Podenone 2002.

Ha infine assistito ad un gran numero di incontri, le cui sedute è stato spesso chiamato a presiedere: è intervenuto, tra l'altro, al Convegno "Nel bimillenario dell'ara Pacis (13 a.C.-1988 d.C.) ", svoltosi ad Arezzo e Roma nei giorni 1/3 dicembre 1988; all'incontro internazionale di studi su "L'armée romaine et l'Afrique", svoltosi a Lourmarin (Vaucluse) nei giorni 12/13 settembre 1988;  all’incontro sul tema “Mémoire d’Hannibal”, svoltosi a Sidi Bou Saïd dal 2 al 5 dicembre 1993; al Convegno internazionale di studi “Adolphe Noël des Vergers (1804-1867). Un classicista eclettico e la sua dimora a Rimini”, svoltosi a Rimini nei giorni 30 settembre-1 ottobre 1994; all’XI Convegno di studio su“L’Africa romana” , tenutosi a Cartagine dal 15 al 18 dicembre 1994; ai Convegni internazionali di studî organizzati dalla Fondazione Niccolò Canussio a Cividale del Friuli su "L' ultimo Cesare. Scritti, riforme, progetti, poteri congiure", nei giorni 16-18 settembre 1999; "Hispania terris omnibus felicior. Premesse ed esiti di un processo di integrazione", nei giorni 27-29 settembre 2001;"Moneta mercanti banchieri. I precedenti greci e romani dell'euro", nei giorni 26-28 settembre 2002; "Popolo e potere nel mondo antico" nei giorni 23-25 settembre 2004; e "Terror et pavor", nei giorni 22-24 settembre 2005.

Nella primavera del 1984 il professor Brizzi ha soggiornato per due settimane a Vandoeuvres-Genève, come ospite della Fondation Hardt pour l'Etude de l'Antiquité Classique. È stato invitato dall'Institut National d'Archéologie et d'Art della Repubblica di Tunisia a partecipare ai cicli di lezioni dell'Ecole Pratique en Sciences et Techniques du Patrimoine.  Ha tenuto ripetutamente seminari e  cicli di conferenze presso Università ed Istituzioni culturali straniere: tra l’altro, presso l'Université Paul Valéry - Montpellier III (2/4 febbraio 1987); l'Université de Caen (11 maggio 1989); l'Université Paris IV-Sorbonne (26 gennaio 1990, 8 dicembre 2001; 6 dicembre 2002; 2 dicembre 2004); l'Ecole Normale Supérieure (27 gennaio 1990); l'Ecole Supérieure Militaire Saint-Cyr (29 e 30 gennaio 1990); il Centre Gustave Glotz (13 dicembre 1993; 2 marzo 1999; 12 dicembre 2005); la Maison Suger (Maison de Sciences de l'Homme) (20 maggio 1994); l'Ecole des Hautes Etudes - Comité des Travaux Historiques et Scientifiques (20 giugno 1994); l’Université Bordeaux III-Michel de Montaigne (20 e 21 gennaio 2000). In data 2 dicembre 2004, ha presentato, ancora presso l'Université Paris IV Sorbonne, la traduzione in francese del suo libro, dal titolo Le guerrier de l'antiquité classique.

È socio di istituzioni straniere e studioso ben noto ai colleghi non solo francesi, ma tedeschi e spagnoli, inglesi, portoghesi e tunisini. Il suo volume dal titolo Il guerriero, l'oplita, il legionario. Gli eserciti del mondo classico è stato tradotto in più lingue (francese e portoghese); un altro, dal titolo Annibale. Come un’autobiografia, sta per essere tradotto, anch’esso in francese.

Ha tenuto comunicazioni sia presso la Deputazione di Storia Patria per le Provincie di Romagna, sia presso l'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna. Ha tenuto conferenze presso le istituzioni culturali più diverse (Archeoclub d'Italia, Associazione Castelli, Lyons e Rotary Club, Fidapa, Centro Culturale S.Domenico, etc.).

Ha partecipato alla serie televisiva dal titolo "La straordinaria storia d'Italia", offrendo consulenze sulla struttura e sul funzionamento dell'apparato militare romano. Ha collaborato alla preparazione di un programma educativo della BBC dal titolo "When in Italy", illustrando in loco lo svolgimento della battaglia del Trasimeno. Nel novembre 1999 ha tenuto per venti serate, su Radio2, una serie di conversazioni a carattere di alta divulgazione culturale, con il titolo di Annibale. Ha replicato l’esperienza nel settembre 2001, per altrettante serate, con una trasmissione dal titolo Silla,. Ha fatto parte (con Angela Donati, Andrea Giardina, Geza Alföldy e Robert Etienne) del gruppo di consulenza internazionale per il programma di fiction storica dal titolo Imperium (Luxvide). Ha collaborato con Paolo Rumiz alla serie di servizî dal titolo Il ritorno di Annibale, pubblicati su “la Repubblica”. Sue interviste sono state trasmesse da numerose reti televisive, nazionali ed estere (tra queste ultime, ad esempio, quella svizzera, quella tedesca, quella libanese). Ha collaborato e collabora, sia pure in modo saltuario, con numerosi quotidiani e periodici locali e nazionali: per questa sua attività ha ottenuto, nell'anno 1993, il premio giornalistico "Trasimeno" .

Mostre, iniziative scientifiche, comitati organizzativi, accademie, premi, onorificenze nazionali e internazionali.

Collabora abitualmente, in qualità di organizzatore, al grande Convegno internazionale di studio su "L'Africa romana" , che si tiene per iniziativa delle Cattedre di storia romana, di Epigrafia greca e latina, di Antichità e di Storia delle provincie romane dell'Università degli Studi di Sassari. In questa stessa sede Giovanni Brizzi ha contribuito a fondare ed ha poi diretto il Centro Interdisciplinare di Studi sulle Provincie Romane.

Ha collaborato alla redazione della "Tabula Imperii Romani - K 34: Naissus, Dyrrachion, Scupi, Serdica, Thessalonike", foglio ora pubblicato a cura dell'Accademia delle Scienze di Ljubljana. Ha collaborato al Corpus Milliariorum per il rilevamento dei milliarii delle regioni IV, II e III. Ha collaborato con la "Società di Geofisica applicata" ad un lavoro di schedatura e di esegesi delle fonti relative ai fenomeni sismici nell'antichità.

In occasione del SIOA, salone dell’informatica, della telematica e della organizzazione aziandale (Bologna, 5-8 marzo 1983, quartiere fieristico), ha curato, per conto della Fondazione G.Marconi/CSELT, l'allestimento della Mostra storica sulle telecomunicazioni ottiche relativamente alla sezione antica. Ha fatto parte del Comitato scientifico della Mostra "I Fenici", tenutasi nel 1988 a Venezia, nella sede di Palazzo Grassi (comitato presieduto da Sabatino Moscati); e ha poi partecipato sia all'organizzazione e all'allestimento della Mostra medesima, sia alla redazione del Catalogo (suo è il saggio "L'avventura di Annibale" ). Ha collaborato a redigere didascalie e Catalogo della Mostra "Antiche genti d'Italia", esposta a Rimini nel 1994 (suoi sono due saggi: "Società e guerra nelle culture antiche dell'Italia"; "La formazione politica dell'Italia fino alla guerra annibalica: dal Tirreno all'Adriatico"). Ha collaborato all’organizzazione della Mostra “Divus Petronius, protector et pater”; e ha redatto uno dei contributi introduttivi del Catalogo. Ha collaborato alla redazione del Catalogo della Mostra "I tesori della steppa di Astrakhan", a cura di L.Anisimova, G.l.Bonora, C.Franchi, L.M.Karavaeva, V.Plakhov, Milano 2005, p.76 (redigendo, insieme con G.L.Bonora e C.Franchi) le schede: Armatura a lamelle, p.76; e Elmo con paragnatidi laterali a lamelle, p.77. Ha contribuito al Catalogo della Mostra dal titolo:"Guerrieri, principi ed eroi; tra il Danubio e il Po, dalla Preistoria all'Alto Medioevo", tenutasi a Trento dal 19 giugno al 7 novembre 2004, a cura di F. Marzatico e P. Gleirscher (Trento 2004), con il contributo: Il potere e l'esercito, pp.461-473;

Ha collaborato alla redazione di "Epigraphica. Periodico internazionale di epigrafia". Fa parte del Comitato scientifico internazionale delle riviste “Kentron. Revue Du Monde Antique et de Psychologie Historique” (CRHQ, Université de Caen) e "REMA" ("Revue des Etudes Militaires Anciennes"). È stato condirettore, è ora direttore della "Rivista Storica dell'Antichità".

È stato cooptato dal Centro di studi sulla città antica dell'Università degli studi di Bologna, costituito con d.r. del 14 settembre 1981; è stato membro inoltre del Comitato scientifico della società "Poleis. Osservatorio permanente sui problemi della salvaguardia delle città storiche in Europa e nell'area mediterranea” costituito per iniziativa della Regione Emilia-Romagna. Ha fatto parte del gruppo di studiosi incaricato di redigere il volume dal titolo Passeggiate archeologiche piacentine. Ha fatto parte della Giuria del “Prix International Thapsus”, assegnato dallo Stato tunisino ad un’opera letteraria, critica o storica riguardate quella Repubblica. Fa parte delle équipes di ricerca internazionali guidate dal prof. François Hinard dell'Università Paris IV-Sorbonne; sia di quella associata al CNRS e relativa al progetto interdisciplinare su le Grandes batailles, sia di quella  relativa al programma su "Le Passage", per render conto dei fenomeni di evoluzione delle istituzioni e delle pratiche politiche all'interno di una società antica che si riteneva eminentemente statica. Fa parte del Comitato scientifico internazionale della Fondazione Niccolò Canussio (Cividale del Friuli). È stato cooptato dall'Equipe de recherche Institutions et Mentalités de l'Université de Caen, integrata a sua volta nel Centre de Recherches et Histoire Quantitative du C.N.R.S.; è stato altresì chiamato dal Séminaire d'Histoire Grecque dell'Université de Liège (Belgio) a far parte del gruppo di specialisti europei incaricati di realizzare un "Manuel d'études phéniciennes et puniques" (ora pubblicato: suo è il contributo dal titolo "L'armée et la guerre" ). Su incarico del Comune di Tuoro sul Trasimeno sta contribuendo a realizzare l’itinerario della battaglia annibalica,, con relativo Centro di Documentazione e Antiquarium locale.

È socio ordinario della Deputazione di storia patria delle provincie di Romagna. È socio dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna.

Con decreto in data 27 luglio 1995 è stato nominato Chevalier dans l’Ordre des Palmes Académiques dal Primo Ministro della Repubblica Francese.

Nel 1999 ha ricevuto dall’Accademia Nazionale dei Lincei il Premio “Mario di Nola” destinato all’autore italiano di un’opera letteraria, filosofica o storica pubblicata non anteriormente al 31 dicembre 1988 per il suo volume, dal titolo Annibale. Come un’autobiografia.

È stato rappresentante del Comune di Bologna in seno all'Assemblea dell'Ente Bolognese Manifestazioni Artistiche. E’ stato di recente chiamato a far parte del Consiglio di indirizzo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. E’ stato chiamato a far parte del Consiglio Scientifico del Centro culturale S.Domenico. È stato presidente dell'Archeoclub di Bologna; e membro del Consiglio Nazionale della stessa associazione. E’ socio dell’associazione Adolphe Noël des Vergers. E’ socio del Club Hannibal. E’ socio del Rotary Club. È cittadino onorario di Tuoro sul Trasimeno.

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